Edizione 2025
Il Convegno Internazionale di Chitarra giunge alla trentesima edizione, un traguardo importante. Nato da un’intuizione di Filippo Michelangeli che intercettò nel 1996 la necessità di evidenziare con un incontro dal vivo quanto accadeva nel ricco e variegato mondo degli esecutori, degli studiosi, degli studenti e degli appassionati di chitarra, il Convegno ha accumulato un’amplissima storia fatta di nomi, alcuni dei quali appartengono già alla leggenda.
L’edizione 2025 è ricca di ospiti e di argomenti che non si incontrano tutti i giorni: voglio sottolineare la presenza del leggendario Pepe Romero, di molti interpreti e studiosi di primo piano e di tanti giovani che tutti, a loro modo, ci testimoniano della vitalità creativa intorno alla chitarra.
La funzione del Convegno, alla quale accennavo prima, può essere assolta anche da riviste o dal web ma nulla potrà mai sostituire la possibilità dell’incontro personale, di una stretta di mano, di una chiacchera o di un abbraccio, con coloro che amano, come noi la musica e la chitarra. Ciò che ci unisce è l’emozione che una corda pizzicata suscita nel nostro cuore. Per questo, vi invito ad essere presenti e numerosi.
Frédéric Zigante, direttore artistico


Milano esprime il più importante teatro d’opera del mondo, la Scala, è sede di prestigiose orchestre sinfoniche e accoglie il Conservatorio di musica più grande d’Italia, il “Giuseppe Verdi”. Ma il rapporto tra Milano e l’arte dei suoni supera i confini dello spettacolo e della formazione. Nel capoluogo lombardo, infatti, sono presenti le più importanti case editrici musicali, le major discografiche, centri di produzione radiotelevisiva, studi di registrazione, un concentrato unico di attività di importazione e distribuzione di strumenti musicali.
Dal 2019 a Milano si svolge anche il Convegno internazionale di chitarra, un evento atteso da tutta la comunità chitarristica che nel 2025 si accinge a festeggiare il 30° anniversario.
Un doveroso ringraziamento ai vertici del Conservatorio che hanno messo a disposizione la splendida Sala Puccini e la Sala delle Colonne (dove è allestita la parallela mostra-mercato), al presidente Raffaello Vignali, al direttore Mas- similiano Baggio, al Comitato scientifico, formato da docenti, ricercatori e studiosi, e al direttore artistico Frédéric Zigante che ogni anno selezionano e offrono al pubblico di professionisti e appassionati quanto di meglio, in Italia e all’estero, è stato creato nel mondo delle sei corde.
Un ringraziamento convinto agli sponsor e ai sostenitori che hanno reso possibile la realizzazione di questa nuova edizione. Senza il loro prezioso e ge- neroso aiuto il Convegno di chitarra semplicemente non esisterebbe.
Dal 1996 il nostro obiettivo non è mai cambiato: rendere visibile e valorizzare, in modo totalmente indipendente, il lavoro di interpreti e ricercatori e premiare le maggiori personalità che si sono distinte nel mondo della chitarra.
Filippo Michelangeli, presidente
Il Conservatorio di musica “Giuseppe Verdi” di Milano ha accolto con entusiasmo la richiesta di ospitare la 30a edizione del Convegno internazionale di chitarra. Un evento che vede la partecipazione di una pluralità di importanti figure nazionali ed internazionali legate al mondo chitarristico, diventato nel tempo un punto di riferimento ineludibile per professionisti e appassionati delle sei corde.
È un momento di ricerca su più fronti, come documenta il programma, ed anche uno spazio di promozione delle giovani promesse che escono dai nostri Conservatori. Il Convegno è un accompagnamento intelligente dalla forma- zione alla professione e raccoglie la nostra piena approvazione.
Buon lavoro!
Massimiliano Baggio, direttore del Conservatorio di Milano
Giovanni Fosti, presidente del Conservatorio di Milano

