Edizione 2023

Il ventottesimo Convegno internazionale della chitarra è dedicato al ricordo di tre personalità che furono fondamentali tra gli anni ’50 e ’90 per lo sviluppo e la diffusione della chitarra in Italia e nel mondo: Alirio Díaz, Mario Gangi e Ruggero Chiesa. Dei primi due, nati nel 1923, ricorre il centenario della nascita, mentre di Ruggero Chiesa, che fu per molti anni docente al Conservatorio che ci ospita, ricorre il trentennale della prematura scomparsa. Il doveroso omaggio a coloro che nel passato hanno meglio servito la chitarra non ci ha impedito di dare largo spazio a quanto di nuovo si sta manifestando intorno alla chitarra, con una attenzione particolare, antica consuetudine del Convegno, alle giovani generazioni che per me sono una garanzia per il futuro.

Non posso mancare di notare che questo è stato anche un anno particolarmente ricco di ricerche, approfondimenti e di libri, testimonianza di una vitalità e una passione che non tende ad affievolirsi. Quest’anno, con i colleghi del Comitato scientifico, abbiamo deciso di lasciare più tempo ai convenuti per la mostra mercato durante l’intervallo di pranzo: sarà anche un’occasione per conoscerci di persona e scambiare qualche idea.

Frédéric Zigante, direttore artistico

Milano esprime il più importante teatro d’opera del mondo, la Scala, è sede di prestigiose orchestre sinfoniche e accoglie il Conservatorio più grande d’Italia, il “Giuseppe Verdi”. Ma il rapporto tra Milano e la musica supera i confini dello spettacolo e della formazione. Nel capoluogo lombardo, infatti, sono presenti le più importanti case editrici musicali, le major discografiche, centri di produzione
radiotelevisiva, studi di registrazione, un concentrato unico di attività di importazione e distribuzione di strumenti musicali.
Essere riusciti a portare il Convegno internazionale di chitarra a Milano è per tutti noi motivo di orgoglio e offre una grande prospettiva ad una manifestazione che è sempre al centro dell’attenzione di chitarristi e appassionati. Un doveroso ringraziamento ai vertici del Conservatorio che hanno messo a disposizione la splendida Sala Puccini e la Sala delle Colonne (dove si svolge la parallela mostra-mercato), al presidente Raffaello Vignali, al direttore Massimiliano Baggio e al direttore artistico Frédéric Zigante al quale il Comitato scientifico ha rinnovato all’unanimità l’incarico per il prossimo triennio.
Un ringraziamento sincero anche agli sponsor e ai sostenitori che hanno reso possibile la realizzazione di questa nuova edizione e al comitato scientifico che è formato da docenti, ricercatori e studiosi di fama internazionale. Dal 1996 l’obiettivo del Convegno di chitarra non è mai cambiato: rendere visibile e valorizzare il lavoro di interpreti e ricercatori e premiare le maggiori personalità che si sono distinte nel mondo delle sei corde.

Filippo Michelangeli, presidente

Il Conservatorio di musica “Giuseppe Verdi” di Milano ha accolto con entusiasmo la richiesta di ospitare la 28° edizione del Convegno internazionale di chitarra. Un evento che vede la partecipazione di una pluralità di importanti figure nazionali ed internazionali legate al mondo chitarristico, diventato nel tempo un punto di riferimento ineludibile per professionisti e appassionati delle sei corde.

È un momento di ricerca su più fronti, come documenta il programma, ed anche uno spazio di promozione delle giovani promesse che escono dai nostri Conservatori. Il Convegno è un accompagnamento intelligente dalla formazione alla professione e raccoglie la nostra piena approvazione.

Buon lavoro!

Massimiliano Baggio, direttore del Conservatorio di Milano
Raffaello Vignali, presidente del Conservatorio di Milano

Iscriviti al 28° Convegno internazionale di chitarra